Serino e dintorni

Personaggi e storie antiche rivivono nei murales a Serino

Le figure simboliche della tradizione irpina e i racconti popolari serinesi sono i protagonisti di “Murales10 – Simposio d’arte” in corso a Ferrari di Serino. L’evento, organizzato dalla Pro Loco di Serino in collaborazione con il Comune di Serino e il Comitato festa Maria SS del Carmelo di Ferrari e giunto alla quinta edizione, ha preso il via domenica scorsa e proseguirà fino a domenica 1 agosto quando, alle ore 12, ci sarà l’inaugurazione ufficiale dei murales alla presenza delle autorità cittadine.

 

                                    

 

Nel corso della settimana tre pittori riconosciuti a livello nazionale ed internazionale, coordinati dal Direttore artistico del Simposio Emanuela Pelosi, sono al lavoro per realizzare le opere, che raffigurano storie e personaggi dell’immaginario collettivo della Valle del Sabato. Già completato il murale del pittore serinese Giuseppe Pelosi, che ha rappresentato “O’ monaco cercatore”. E’ ancora all’opera, invece, l’artista Maria Cortese, organizzatrice del Simposio d’arte che si tiene ogni anno a Verbania, che sta dipingendo un “cunto” serinese, “La strega Carbosina”, racconto tratto dal libro di Gennarino Romei “C’era na vota”. Al Simposio partecipa anche Ivan Favale, affermato pittore di Avellino residente a Roma, che sta realizzando un murale dal titolo “Le lacrime delle sirene”.

Ogni pittore ha a disposizione uno spazio di circa 22 , che si configura come una sorta di laboratorio all’aperto in cui gli artisti lavorano fianco a fianco scambiandosi opinioni e confrontando idee. Una parte decisiva nella creazione delle opere la svolge il pubblico. Tanti curiosi e appassionati, infatti, si fermano a seguire i lavori permettendo agli artisti, attraverso il confronto con persone del posto, di rielaborare temi, immagini, situazioni legati al territorio e di riproporli attraverso un racconto figurato.

Questa mattina hanno iniziato a dipingere anche dodici bambini che, sotto la supervisione del Maestro Pelosi e dei volontari del Servizio Civile Nazionale e dell’Associazione Ferrarius, stanno rappresentando “cunti” della tradizione serinese e spaccati del paesaggio.

I lavori termineranno ufficialmente domenica mattina quando i murales saranno inaugurati alla presenza del sindaco di Serino, Gaetano De Feo, che consegnerà un attestato e un riconoscimento agli artisti che hanno contribuito a preservare la memoria storica del paese e a farlo conoscere alle nuove generazioni.

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