Vi è mai capitato guardando il telegiornale di esclamare “Mai una notizia positiva, ma è possibile”? A me capita spesso, forse perché giornali e tg rispettano alla lettera la regola della notiziabilità, offrono al pubblico le storie che tirano, quelle che fanno innalzare le vendite e lo share. Le tre S, le chiama qualcuno: Soldi, Sesso e Sangue. Mica Speranza, Salute e Serenità.
Ogni tanto, però, capita anche di imbattersi in una bella storia, come quella di Demetrius Omphroy, 21enne difensore panamense che fa finalmente coronato il sogno di diventare un calciatore professionista, a dispetto della malattia che poteva stroncarne tutte le ambizioni.
Questa malattia si chiama sclerosi multipla e a Demetrius è stata diagnosticata nel 2010, ma i suoi problemi di salute sono cominciati molto prima, quando aveva 17 anni. All’epoca il giovane calciatore stava per firmare il suo primo contratto professionista con una squadra portoghese, lo Sporting Lisbona, ma l’improvvisa perdita di vista a un occhio fece saltare l’affare. Le condizioni di Demetrius hanno continuato a destare preoccupazione, finché l’anno scorso non arriva il terribile verdetto dei medici: Omphroy ha la sclerosi multipla.
Il ragazzo non si abbatte e continua a combattere contro la malattia, cercando di condurre un’esistenza normale. Come i suoi coetanei, frequenta l’Università della California dove continua a giocare a calcio, la sua passione, guadagnandosi la Pac-10 All-Academic Team e diverse menzioni d’onore nelle ultime tre stagioni in cui ha conosciuto il portiere svizzero Stefan Frei, ex Golden Bear ora a Toronto, nella sua prima stagione da matricola.
Oggi, dopo una lunga battaglia non ancora vinta, il sogno di diventare un calciatore professionista sta per diventare realtà. Demetrius Omphroy farà presto il suo esordio con la maglia del FC Toronto nel SuperDraft MLS.
“Mi piace guardare a tutto questo come a qualcosa che devo sconfiggere un’altra volta. Avrei dovuto firmare il mio primo contratto da professionista in Portogallo con lo Sporting Lisbona ma ho perso la vista a un occhio a causa della sclerosi multipla. Ora sono in grado di gestirla ed è una sorta di sfida con me stesso. Sto inseguendo il mio sogno”.
E la forza di questo sogno ha permesso a Demetrius di recuperare gradualmente la vista, nonostante i medici gli avessero detto che sarebbe potuto diventare completamente cieco. Anche il formicolio nel piede si è attenuato. Dal momento della diagnosi, il nativo di Alameda, in California, ha dovuto lottare anche contro il dolore, ma lui minimizza: “E’ tutto gestibile. Sono stato in grado di scoprire presto e quindi devo prendere queste iniezioni una volta al giorno e non vanno nel muscolo, ma nella pelle. Sono stato senza sintomi da quando l’ho preso. Ho cambiato la mia dieta, mangiando cibo biologico e da quello che vedo sono effettivamente in grado di giocare al mio massimo livello. In realtà mi ha aiutato a diventare una persona più sana, solo perché guardo e sono attenti a quello che mangio”.
Dopo aver collezionato tre presenze con la nazionale Under 21 di Panama, Omphroy è emozionato all’idea di essere allenato dall’ex stella olandese Aron Winter e scalpita per scendere in campo. Il FC Toronto si augura che la sua avventura si concluda in modo diverso da quella del 17enne, Zac Herold, ingaggiato lo scorso anno ma costretto al ritiro prima dell’esordio a causa di una grave crisi cardiaca. Demetrius però ha già cambiato il suo destino e vuole continuare a farlo.