L’anno nuovo viene sempre salutato come un nuovo inizio. Riponiamo le nostre speranze e le nostre aspettative in un numero come se, per magia, potesse cambiare la nostra vita. Attendiamo che arrivi qualcosa dall’esterno a migliorare la nostra situazione sentimentale, familiare, lavorativa. Facciamo buoni propositi e dopo meno di un mese spesso li abbandoniamo. E ogni anno si ripete la stessa storia.
Ciò dovrebbe insegnarci che il cambiamento non è qualcosa che piove dall’alto, non è un miracolo che viene a salvarci dalle situazioni di vita che ci stanno strette. Il cambiamento è dentro di noi e non basta fare buoni propositi affinché le cose mutino, bisogna innanzitutto immaginare un nuovo modo di essere, sognare la persona che vogliamo diventare e trasformarci in quella persona.
Non è importante porci degli obiettivi in termini di cose da possedere o da ottenere quanto trasformare noi stessi e il nostro atteggiamento verso la vita. La vera domanda non è “cosa vuoi realizzare o acquistare?” Ma “chi vuoi essere?” In termini di valori e di autodeterminazione.
Avere fiducia in se stessi è il primo e fondamentale passo verso questo processo di trasformazione interiore. Credere che possiamo essere migliori di ciò che siamo è la molla che deve innescare il cambiamento, così saremo in grado di abbattere quei muri che ci costruiamo per difenderci e che tante volte finiscono per intrappolarci, di non applicare i vecchi schemi alle nuove situazioni in modo da ottenere risultati diversi, di diventare autentici ed esprimere il nostro vero io.
Come ti immagini quest’anno? Che persona vuoi essere? Parti da lì, da un viaggio interiore che ti porterà alla scoperta di te stesso e alla costruzione di una nuova vision board. Cambia le cose di te che non ti piacciono, migliora quelle che vanno bene, lavora sulla tua personalità. Inizia dall’essere per arrivare all’avere.
Sogna, credi, ottieni.