Il mio obiettivo è comprendere l’amore. So che ero viva quando ho amato e so che tutto ciò che possiedo ora, per quanto possa sembrare interessante, non mi entusiasma. Vedo che coloro che hanno toccato la mia anima non sono riusciti a risvegliare il mio corpo e coloro che hanno accarezzato il mio corpo non sono stati in grado di raggiungere la mia anima.
Se cerco l’amore vero prima devono venirmi a noia gli amori mediocri che ho incontrato.
Sembra che l’amore mi stia rifuggendo, come se non contasse più per me, e non si sentisse il benvenuto. Ma, se non penserò all’amore non sarò niente. Sento il bisogno di scrivere sull’amore. Sento il bisogno di pensare, pensare, scrivere e scrivere sull’amore – altrimenti la mia anima non resisterà.
Per tutta la vita ho concepito l’amore come una sorta di schiavitù accettata. È una menzogna: la libertà esiste solo quando è presente l’amore. Chi si abbandona totalmente, chi si sente libero, ama al grado estremo. E chi ama al grado estremo si sente libero. Io mi sono sentita ferita quando ho perduto gli uomini dei quali mi ero innamorata. Oggi sono convita che non si perde nessuno, visto che non si possiede nessuno. Questa è l’autentica esperienza della libertà: avere la cosa più importante del mondo senza possederla.
L’amore non sta nell’altro ma dentro noi stessi. Siamo noi che lo risvegliamo. Ma perché ciò accada c’è bisogno dell’altro. L’universo ha senso solo quando abbiamo qualcuno con cui condividere le emozioni.
La passione ti fa smettere di mangiare, di dormire, di lavorare, di vivere in pace. Molti si spaventano perché quando compare distrugge tutto ciò che di vecchio incontra. Sottrarsi alla passione o abbandonarsi ad essa: quale di questi atteggiamenti è il meno distruttivo? Non lo so.
L’inevitabile si manifesterà, ciò che è autentico troverà sempre una maniera di mostrarsi.
Ho incontrato un uomo e mi sono innamorata di lui. Ho lasciato che mi innamorassi per una semplice ragione: non mi aspetto nulla. Mi basta amarlo, stare con lui nel pensiero e colorare questa bella città con i suoi passi, le sue parole, il suo affetto. Gli incontri più importanti sono già combinati dalle anime prima che i corpi si vedano. Tutti sanno amare poiché nascono con questo dono. Molti praticano l’amore naturalmente ma la maggioranza deve apprendere di nuovo, ricordare come si ama; e tutti – senza alcuna eccezione – hanno bisogno di bruciare nel fuoco delle proprie emozioni passate, di rivivere gioie e dolori, cadute e riprese, fino al momento in cui sono in grado di intravedere il filo conduttore che esiste dietro ogni nuovo incontro. Sì, perché c’è un filo. Allora i corpi imparano a parlare il linguaggio dell’anima, e questo si chiama “sesso”.
Io sono due donne: una desidera sperimentare tutte le gioie, tutte le passioni, tutte le avventure che la vita può dare; l’altra vuole essere schiava della routine, della vita familiare, delle cose che si possono pianificare e raggiungere. Io sono la prostituta e la casalinga, che vivono nello stesso corpo e lottano l’una contro l’altra.
Chi ama non ha bisogno dell’atto sessuale per sentirsi felice. Ogni cosa è importante. Una persona che vive intensamente la propria vita gode di ogni attimo e non sente la mancanza del sesso.
Voglio dimenticare, ho bisogno di amare – solo questo, ho bisogno di amare. La vita è troppo breve, eppure troppo lunga perché io possa concedermi il lusso di viverla così male.
Quanto più lontani stanno, tanto più vicini al cuore sono i sentimenti che cerchiamo di soffocare e dimenticare.
Forse ci innamoriamo sempre quando ci troviamo a guardare l’uomo dei nostri sogni per la prima volta, anche se in quell’attimo la ragione ci dice che stiamo sbagliando, e noi cominciamo a lottare, senza voler realmente vincere, contro questo istinto. Fino a quando arriva il momento in cui ci lasciamo sopraffare dall’emozione.
L’arte dell’amore è come l’arte della pittura: richiede tempo, pazienza e soprattutto inventiva tra gli amanti. Ed esige anche audacia: bisogna andare al di là di ciò che si è convenzionalmente definito con l’espressione “fare l’amore”.
Tutta le determinazione e la volontà del mondo non bastano per impedire all’amore di cambiare le regole del gioco in un attimo.
(Paulo Coelho, Undici minuti)